Quando arriva la fine

POESIA DI BELISARIO RIGHI

Esplosione atomica

QUANDO ARRIVA LA FINE

Il velo è squarciato.

Non più sensazioni di quiete,

di gioie vissute,

ma tristi messaggi,

sinistri rumori di guerra,

odori acri e pungenti

ammorbano l'aria

profumata di care empatie,

quando arriva la fine.

La bruciante stagione

d'amicizia e d'amore,

di soave melodia allietata,

da malevoli accordi

e funeste note

 in struggente sinfonia è mutata,

quando arriva la fine.

Lontano è il tempo di Lucy,

perduta è la suadente sua voce,

dimenticato è il confortevole abbraccio,

velata di tristezza è la felicità,

fredde e crudeli emozioni

han preso il suo posto,

 quando arriva la fine.

Nel cuore non più albergano

tenerezza e amore,

ma solo odio e rancore,

e l'amico diventa nemico,

e onore e giustizia sono vuote parole,

quando arriva la fine.

Sogni e chimere

si perdono nell'etere maligno

il dolce nettare sa di veleno,

la divina ambrosia più non nutre

né cura i malanni,

il loro potere è svanito,

immolato alla crudezza dei tempi,

quando arriva la fine.

Sul fumaiolo del tetto

la cicogna non più fa il suo nido,

in cerca di altri lidi,

mai più la vedremo in cielo,

annuncio di primavera,

quando arriva la fine.

E il cuore vuoto,

l'animo sperduto tra i dubbi,

soli con il passato,

derubati del futuro,

privi ormai di speranza,

nudi resteremo,

quando arriva la fine.