Il Kelpie
- Belisario Righi
- 30 apr 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 11 mar
DI BELISARIO RIGHI
I Kelpies - Scultura di Andy Scott - 2014
Il Kelpie, uno spirito maligno che assume le sembianze di un cavallo bianco, appartiene al folclore celtico.
Popola laghi e fiumi della Scozia e dell’Irlanda. E’ presente anche nell’isola di Man, con il nome di Alastyn e in Scandinavia, con il nome di Backahasten, che significa cavallo di fiume.
E’ descritto come uno splendido cavallo bianco che appare lungo i fiumi nelle giornate di nebbia.
Ragazzo su kelpie - Dipinto di Theodor Kittelsen - 1909
Si presenta docile e invita i malcapitati a salire sulla sua groppa. I poveri cavalieri però non riusciranno più a scendere e il cavallo li farà affogare, immergendosi nel fiume. Poi il Kelpie scomparirà in mezzo a grandi lampi che provocherà toccando l’acqua con la coda.
Può accoppiarsi anche con cavalli normali, e i puledri che nasceranno saranno straordinariamente veloci.
La leggenda narra che qualunque umano sia in grado di imbrigliarne uno, cavalcherà magnificamente per sempre.
I Kelpies di Andy Scott visti di notte
Le due imponenti teste di cavallo, alte ben trenta metri, sono realizzate con colonne strutturali in acciaio e travi visibili attraverso le piastre, anch'esse in acciaio, che costituiscono la "pelle" degli animali. Le intere strutture sono illuminate dentro e fuori, con luci che cambiano d'intensità e di colore per creare uno spettacolo fantasmagorico nelle ore di buio.
Si trovano a Falkirk, Scozia. Sono state completate nell'ottobre 2013 e inaugurate nel 2014.
Rappresentano un monumento al patrimonio dei cavalli scozzesi, nonché un inno all'ingegneria e tecnologia della Scozia.
Interessante. Vi sono molte favole che parlano del Kelpie, creatura fantastica e malvagia.