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À Rebours | Joris-Karl Huysmans

Aggiornamento: 25 mag

DI BELISARIO RIGHI



Ritratto fotografico di Joris-Karl Huysmans.
Ritratto fotografico di Joris-Karl Huysmans


À REBOURS 

Jean Floressas Des Esseintes, protagonista del romanzo, sente prepotentemente il bisogno di allontanarsi da Parigi, dove vive una vita dedita al lusso e ai piaceri fisici, perché è ormai insofferente dell’industrializzata società borghese, pregna di volgarità e di false verità. Stanco del rapporto inappagante con i suoi simili, intende troncare ogni relazione sociale, cercando rifugio in un'esistenza solitaria, fuori dal tempo, dedicandosi alla scoperta di virtuali sofisticati piaceri, artificialmente creati, perché la Natura non lo affascina più, anzi la trova insipida, irrealizzativa e poco dotata di mezzi per potersi esprimere in fattive meraviglie.

Des Esseintes cercherà allora con artifizi di procurarsi piaceri e godimenti, ricorrendo alla scienza, all’alchimia, al più spinto modernismo, soggiacendo ad un gusto estetico estremo, al limite del grottesco. 

Des Esseintes è un dandy e il Dandismo è la sua filosofia di vita, esasperata e decadente. Tutto ciò però, in preda ad una nevrosi inarrestabile, lo condurrà sull’orlo della pazzia e dovrà, per ritrovare la perduta serenità, reimmergersi nella vita sociale e intraprendere il cammino verso la conversione religiosa che però non troverà. 

Su di una trama asciutta ed essenziale, l'autore crea una complessa composizione narrativa. Definisce ogni particolare nei minimi dettagli, utilizzando un lessico ricco e inusuale, con un'interminabile sequela di descrizioni e virtuosismi narrativi che conducono il lettore verso lande permeanti di misticismo, e soprattutto di estetica parossistica che ammalia e affascina per eleganza e raffinatezza. 

À rebours è universalmente considerato il manifesto del Decadentismo Europeo.


NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE

Joris-Karl Huysmans, scrittore, poeta, giornalista, critico d'arte, nasce a Parigi il 5 febbraio 1848, da padre olandese-fiammingo, miniaturista, e madre francese.

Nel 1856, alla morte del padre, Joris-Karl entra in un collegio; la madre si risposa un anno dopo. Nel 1862 Huysmans si trasferisce a Parigi per studiare al Lycée Saint-Louis, dove si diploma nel 1866. Ottiene un lavoro presso il Ministero degli Interni, dove lavorerà tutta la vita.

Nel 1870, a 22 anni, smette di frequentare prostitute e lascia l'amante dopo che lei è rimasta incinta. Da allora rimarrà celibe e astinente dal sesso per tutta la vita. In questo periodo è attratto dal pensiero di Schopenhauer che in futuro lascerà, perché Schopenhauer non trova rimedio al suo Pessimismo, nemmeno ricorrendo all'Induismo e al Buddhismo, come fa invece la Chiesa con le Sacre Scritture. Ammira inoltre molto Charles Baudelaire. Coltiva la passione per l'Arte, svolgendo l'attività di critico per alcune riviste. Nel 1876 abbandona gli studi intrapresi in Diritto e conosce Émile Zola, con il quale entra subito in sintonia. Entra nel gruppo di scrittori francesi di cui fanno parte Guy de Maupassant, Gustave Flaubert e Edmond de Goncourt. Nel 1880 pubblica il suo racconto Sac au dos, incluso nella raccolta Les soirées de Médan.

L'uscita, nel 1882, di A vau l'eau (Alla deriva) mostra nella sua produzione il primo distacco dal Naturalismo. La svolta sarà definitiva nel 1884 con la pubblicazione di À rebours (Controcorrente), che susciterà l'interesse di scrittori futuri, quali Oscar Wilde e Gabriele D'Annunzio.

Nel 1890 inizia ad interessarsi del mondo della magia e del satanismo,  e nel 1891 pubblica Là-bas (L'abisso), romanzo-saggio di indagine sul satanismo nel quale il protagonista indaga sui delitti di Gille de Rais, compagno d'armi di Giovanna d'Arco, nobile impiccato per stupro e omicidio di 300 minorenni. Si appassiona a De Sade

Amico già del convertito decadente Jules Amédée Barbey d'Aurevilly (che nel finale di Controcorrente intravede la conversione di Huysmans) e Léon Bloy, grande ammiratore dello stile di Controcorrente, nello stesso anno entra in contatto con l'abbé Mugnier e nel 1892 abbraccia la fede cattolica, come molti altri decadenti, tra cui  Oscar WildePaul Verlaine, Charles Baudelaire, vivendo la sua fede come fosse una droga, (secondo sua ammissione), pur non rinunciando ad alcune gioie della vita quali il fumo e i piaceri della tavola.

Nel 1885, pubblica il suo romanzo En Route (In cammino), dove ripercorre il proprio cammino spirituale. Nel 1898 pubblica La Cathédrale, incentrato sulla storia della Cattedrale di Chartres. Nel 1900 viene scelto come presidente della giuria della prima edizione del Premio Goncourt.

E' anche autore di due saggi di storia dell'arte: Certains (Taluni), una serie di biografie di artisti suoi contemporanei (Claude MonetEdgar DegasOdilon Redon e altri) viste dall'occhio dello scrittore francese, e il saggio Dall'impressionismo al simbolismo. Entrambi saranno ritenuti dalla critica tra i più importanti saggi scritti sull'argomento.

Nel 1902, mantenendo un voto del 1900, si fa oblato benedettino regolare laico, ossia persona che può risiedere presso il monastero e segue la regola benedettina al suo interno, ma non è monaco e non segue obbligatoriamente, quando si trova all'esterno, i voti monastici di povertà, castità e obbedienza; assumendo il nome di fra' Giovanni.  Rompe definitivamente con Zola, ma che ricorda con affetto nella nuova prefazione di Controcorrente (1904).

Nel 1903 pubblica L'Oblato, autobiografia della vita da benedettino che riprende il vecchio stile estetista su sfondo religioso.

Joris-Karl Huysmans muore nel 1907 a 59 anni a Parigi per un cancro alla gola. Con Baudelaire e Théophile Gautier fu il precursore dell'Estetismo europeo.



Fonti storiche

Wikipedia



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