Amedeo Modigliani | Jeanne Hébuterne
- Belisario Righi
- 25 lug 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 mar
DI BELISARIO RIGHI

Jeune fille rousse (Jeanne Hébuterne) - Dipinto di Amedeo Modigliani - 1918
Jeanne Hébuterne, giovanissima, di appena diciannove anni, dolce, taciturna, di grande bellezza e dal temperamento depressivo, il più grande amore di Modigliani, è stata anche la sua modella preferita.
La ragazza dedicò tutta la sua breve vita al pittore amandolo con ammirazione e dedizione assolute, al punto che pur essendo incinta del loro secondo figlio, all'indomani della morte dell'artista, si suicidò gettandosi dalla finestra.

Ritratto fotografico di Jeanne Hébuterne
Il volto di Jeanne, con le sue linee arrotondate ed essenziali stimolò non poco Modigliani, tanto che le fece una ventina di ritratti in diverse pose. Jeanne era soprannominata Noix de coco ( Noce di cocco ), per il nero dei suoi lisci capelli che contrastava con il pallore dell’incarnato. La tecnica pittorica e compositiva di Modigliani raggiunge con lei la sua massima espressione. Il ritratto esprime il perfetto equilibrio tra l’eleganza del volto e la vitalità incisiva delle linee curve, con gli occhi ovali e malinconici e il volto allungato, secondo gli stilemi caratteristici del pittore. La modella incarna alla perfezione il simulacro della bellezza femminile, intesa dall'Artista, nella sua fisicità, nelle forme pure e rarefatte, divenendo l’ideale di una bellezza lontana, senza luogo e senza tempo.
Tra tutti i ritratti di Jeanne Hébuterne, eseguiti dal Maestro, senza dubbio questo è il più bello.

Particolare di Jeune fille rousse (Jeanne Hébuterne)
Dipinto di Amedeo Modigliani - 1918
I lineamenti perfettamente disegnati entro le linee di contorno, lo sguardo dolce e la sensazione di serenità, sottolineata dal mesto sorriso e dal morbido sguardo, ne fanno uno dei ritratti più belli ed eleganti di tutta la ritrattistica pittorica.
Nel dipinto, Modigliani volle aggiungere alla composizione, un elemento, per lui inconsueto: le pupille degli occhi, che solitamente raffigurava con una campitura monocromatica grigio-celeste.
A tale riguardo si narra che Modigliani dicesse a Jeanne: "Dipingerò i tuoi occhi quando conoscerò la tua anima".
Jeanne Hébuterne oltre che modella era pittrice e di buon talento,
Le sue opere però non furono mai rese pubbliche, per volere della famiglia, perché non le fu perdonata la sua scelta d’amore, per la troppa la differenza di età con il pittore, e soprattutto perché Modigliani era considerato un dissoluto, dedito all’alcol e alle droghe.

Ritratto di Modigliani eseguito da Jeanne Hébuterne
Credo sia il ritratto più bello, fra i tanti, della Hebuterne.